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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Conclusione

Durante la ricerca svolta per completare il blog, gli elementi raccolti hanno portato principalmente ad una considerazione. L'invenzione dell'erba artificiale nel 1965 ha in parte rivoluzionato l'ambiente sportivo (ma anche quello del " giardinaggio " ), in particolare quello del calcio. Ha modificato le modalità di gioco (più fluido e praticabile) e ha facilitato i costi di costruzione degli stadi , ammortizzando i costi di posa e successivamente soprattutto quelli di manutenzione.  Nonostante i molteplici dibattiti  circa le qualità dei prodotti per la fabbricazione di campi in erba sintetica (con la pubblicazione da parte della LND del  Regolamento per la realizzazione dei campi di calcio in erba artificiale di ultima generazione   , in vigore da gennaio 2011),   le aziende hanno continuato a investire in ricerca e innovazione, al fine di fabbricare  prodotti ecocompatibili e riciclabili , che  non mettano in pericolo la  sicurezza e la salute dei gioca

L'abbecedario dell'erba artificiale

A artificiale B brina C alcio D drenante E erba F filo G gomma I intaso L liscio M manto N naturale O orizzontale P posa R resistente S scivoloso T tenuta U uv V vera Z zenit

I brevetti dell'erba artificiale

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L'erba artificiale green 'made in Italy' ottiene il brevetto americano Autorità Usa riconoscono l'unicità del prodotto e tutelano da imitazioni Roma, 28 feb. - (Adnkronos) - L'erba artificiale green 'made in Italy' ottiene il brevetto Usa. Si tratta del prodotto Geofill dell'azienda bergamasca Italgreen che da anni investe risorse nell'ambito della ricerca, per realizzare tappeti di erba sintetica che siano sempre più performanti e, al contempo, green. Il fiore all'occhiello di questa attività è sicuramente Geofill, un riempitivo naturale che è entrato anche ufficialmente nel calcio professionistico italiano con ottimi feedback da parte di giocatori, allenatori e fisioterapisti. Autorità Usa riconoscono l'unicità del prodotto e tutelano da imitazioni Tra le case history, ci sono lo Stadio Silvio Piola (Novara Calcio), lo Stadio Alberto Picco (Spezia Calcio), Estadio do Bessa (FC Boavista Portogallo). Geofill è costituito

Gli utilizzatori dell'erba artificiale

I principali fruitori dell'erba artificiale sono gli sportivi, trattandosi di un materiale usato principalmente in quell'ambito. Ma anche i privati utilizzandolo per giardini e/o terrazze.

Le statistiche dell'erba artificiale

Secondo quanto riportato in un breve articolo redatto dal giornalista Christian Benna, “ In Europa ogni anno si spendono 1,5 miliardi di euro per installare più di 2.250 manti artificiali, pari a 41,6 milioni di metri quadrat i, circa la metà del mercato mondiale. E il tasso di crescita è a doppia cifra”. Questo per quanto riguarda l'Europa, e l'Italia. Un articolo de Il Sole 24 Ore riportava dati che stimavano: “il  mercato dell’erba sintetica in Italia , nel 2010, intorno ai  3,5 - 4 milioni di metri quadri annui , per un  giro d’affari che supera i 120 milioni , ancorato principalmente al mondo del calcio. Nel 2001 fu il Calvairate, a Milano, a installare il primo (e unico per quell’anno) campo certificato in erba sintetica. Nel 2010 i nuovi impianti sono stati ben 123”.

Le storie e i protagonisti dell'erba artificiale

L’ erba artificiale  è stata ideata nel 1965 da un gruppo di ricercatori della North Carolina State University guidato da David Chaney. Nel 1988, però, la English Football Association  vietò le superfici sintetiche  a causa della maggiore pericolosità rispetto all’erba naturale. L’uso dei terreni sintetici fu, successivamente, vietato sia dalla  FIFA  che dall’ UEFA , le quali ne vietarono l’utilizzo, continuando comunque a svolgere test su diversi campi sportivi, come quello della  Stadion Wals-Siezenheim  a  Salisburgo  in  Austria .

I luoghi dell'erba artificiale

L’erba sintetica permette di creare dei prati artificiali adatti a praticare diverse attività sportive, come calcio, tennig, pallavolo, ecc. L’erba sintetica consente di avere un prato verde anche su spazi esterni costruiti su pavimentazioni asfaltate o in cemento e dove la crescita dell’erba naturale sarebbe impossibile. Gli spazi esterni dove l’erba sintetica trova la sua giusta collocazione sono, ad esempio, balconi e terrazzi o ampi tetti di abitazioni usati per realizzare i giardini pensili.

Glossario trilingue

ITALIANO tessuto: è un manufatto a superficie piana, sottile e flessibile realizzato tramite un intreccio di fili perpendicolari tra di loro; l'operazione necessaria per realizzarlo si chiama tessitura. sport: è l'insieme di attività che impegna, sul piano dell'agonismo oppure dell'esercizio individuale o collettivo, le capacità fisico-psichiche, svolta con intenti ricreativi ed igienici o come professione. artificiale: in chimica, di sostanza preparata per sintesi, non prodotta naturalmente erba: Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. INGLESE fabric: it is a product with a flat, thin and flexible surface created by interweaving wires perpendicular to each other; the operation necessary to make it is called weaving. sport: it is the set of activities that commits, on the level of agony or individual or collective exercise, physical and psychic abilities, carried out with recreational and hygienic purposes or a

Le industrie dell'erba artificiale

Le industrie che producono manto erboso artificiale sono molteplici e sparse per tutto il mondo. Per quanto roguarda l'Italia: Italgreen è un’azienda di Villa d’Adda (BG) che dal 1983 è leader nella produzione di erba sintetica interamente Made in Italy Ricerca, innovazione e qualità sono le caratteristiche che, in trenta anni di attività, hanno reso Italgreen leader del settore dell’ erba sintetica , punto di riferimento per associazioni sportive professionali e dilettantistiche e, soprattutto, la prima azienda italiana che si occupa del servizio completo, dalla produzione alla posa del  prato sintetico . La profonda esperienza maturata nel settore e la specificità dei prodotti sono garanzia di alte prestazioni e durata nel tempo. Italgreen, infatti, dedica una parte importante della filiera produttiva ad un’accurata fase di test dei prodotti finiti, che permette di giungere alla perfetta rispondenza tra le aspettative della clientela e le normative vigenti in Italia e all

Le tecnologia dell'erba artificiale

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Le avanzate tecnologie odierne e gli approfonditi studi di settore hanno permesso al mondo dell'industria di “farsi avanti”, introducendo nello sport un'alternativa solida e concreta ai campi di erba naturale: l'ERBA SINTETICA. La FIFA e la UEFA già da anni si cimentano in questo progetto trovando sintonia sul versante di un regolamento entrato in vigore nel marzo 2006. Anche la Lega Nazionale Dilettanti, in Italia, ha colto al volo la novità, proponendosi come “pioniere” di questa innovazione ed è l'unica, in Italia, deputata alla omologazione degli impianti in erba artificiale, ed al rilascio del “Certificato di abilitazione” allo svolgimento dell'attività agonistica ed amatoriale. Un'innovazione tecnica per superare i disagi atmosferici tipici dei periodi invernali, per limitare i costi di manutenzione e per evitare lunghi periodi di inattività dei campi che sta aiutando molto il calcio dilettantistico, giovanile ed amatoriale. Uno dei vantaggi attribuiti

I rischi dell'erba artificiale

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I campi sintetici sono cancerogeni?   Gli esperti sostengono: “Non abbiamo trovato nessuna ragione per sconsigliare il gioco su queste superfici”. Secondo l’ agenzia europea sulle sostanze chimiche  (Echa) i campi in erba sintetica non sono cancerogeni, i livelli di sostanze di sostanze potenzialmente pericolose sono risultati inferiori ai limiti di sicurezza. I test sono stati effettuati sui materiali utilizzati come riempimento dei campi, soprattutto i trucioli ricavati dagli pneumatici dismessi, e i conseguenti valori di Ipa (idrocarburi dannosi per reni, fegato e polmoni), sostanze riconosciute cancerogene dall’Oms. Definiti “trascurabili” i valori dei i metalli, che sono in concentrazione inferiore a quella massima prevista per i giocattoli, e la presenza di altre sostanze pericolose come gli ftalati è risultata inferiore ai limiti. Nonostante i risultati positivi l’Echa consiglia misurazioni di Ipa e altre sostanze, ai produttori di granuli di gomma di: “ I produttori

Le specifiche dell'erba artificiale

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Caratteristiche In commercio esistono diverse tipologie di erba sintetica, con manto verde che può essere più lungo o più corto in base al materiale usato. Il manto verde artificiale troppo raso o lineare appare simile al classico pannolenci, ma si tratta di una soluzione più da interno e usata per i tavoli da gioco come il biliardo. Lo spazio esterno, specie il giardino, merita molto di più. In tal caso si potrà scegliere l’erba sintetica a moquette che si presenta simile alla moquette per interno, ma con un tessuto più morbido e colorato del verde intenso tipico dell’erba. L’erba sintetica maggiormente simile a quella naturale è con radice di paglia che si intasa perfettamente al terreno del giardino. La fibra esterna dell’erba sintetica è realizzata sempre in polipropilene per esterno, un materiale che resiste agli agenti esterni e che non scolorisce sotto l’azione dei raggi solari. Con l’erba sintetica si potrà avere un prato sempre come nuovo e appena coltivato, ma senza le esi

I numeri dell'erba artificiale (dimensioni e altre grandezze fisiche)

L'erba artificiale può essere venduta in zolle di dimensioni che partono da pochi mm per lato a 1/2 m per lato. Essendo assemblabile, le dimensioni effettive di un manto di erba sintetica possono raggiungere dimensioni enormi, come ad esempio quelle di un campo da calcio (max 90x120m) Esistono invece diverse altezze delle zolle di terreno con vegetazione? Le zolle di terreno con vegetazione sono gli steli sollevati del manto in erba artificiale. Possono essere tagliati in altezze diverse (ad esempio 40-50-60 mm). Normalmente, viene calcolata un’altezza libera della zolla di 20 mm (la parte della fibra artificiale che sporge da sopra il materiale di riempimento). L’altezza della zolla dipende principalmente dal substrato. Se si costruisce sui detriti allora l’altezza della zolla dovrà essere maggiore. Ciascun progetto viene valutato singolarmente insieme ad uno specialista.

Le narrazioni dell'erba artificiale

Le narrazioni sull'erba sintetica sono impossibili da trovare, trattandosi di un materiale tecnico. Nella maggior parte dei casi si parla di siti internet che spiegano le caratteristiche tecniche del materiale e le varie modalità di applicazione. Come ad esmepio il   Quaderno tecnico Mapei “La posa dell’erba sintetica”. La parte più "narrativa" ritrovabile è la storia della scoperta e del primo utilizzo della stessa, qui sotto riportata. La storia dell'erba artificiale L’erba sintetica venne utilizzata per la prima volta alla fine degli Anni 60 per ricoprire il Reliant Astrodome di Houston, il primo palazzetto dello sport al coperto degli Stati Uniti. A quel tipo di erba sintetica venne dato il nome di Astroturf, in onore dello stadio. L’obiettivo era quello di creare un campo da gioco il più funzionale possibile. Era la funzionalità il focus principale, non l’aspetto. A parte il colore verde, infatti, quell’erba non somigliava affatt

Le funzioni sostitutive dell'erba artificiale

L'erba sintetica viene impiegata solitamente per la costruzione di  campi sportivi , ma anche in abitazioni o strutture commerciali per la sua economicità e facilità di gestione dovuta ai bassi costi di manutenzione. Grazie ai colori naturali e ai materiali usati, al tatto e alla vista, l' erba sintetica per giardini  è estremamente simile a quella vera. Dura oltre 10 anni resistendo senza alterazioni agli agenti atmosferici, è completamente  atossica, anti-shock, antiscivolo e sicura per i bambini . 

Le forme sostitutive dell'erba artificiale

Esistono dei campi in erba artificiale di forma diversa? Ad esempio mobili? Sì. È possibile installare un campo in erba artificiale che viene “legato” con del “velcro” appositamente progettato. In questo modo, una sala interna, utilizzata per manifestazioni, mostre, etc., può essere allestita e trasformata in un’area sportiva a pieno titolo, srotolando e fissando il manto in erba artificiale. Progetti del genere non sono assolutamente standard e richiedono un’assistenza professionale. Inoltre, c’è anche il sistema Desso Mobile Sports, che consiste in lastre tagliate ad incastro tipo puzzle costituite da un sottostrato che assorbe gli urti e da erba artificiale. Queste lastre possono essere incastrate l’una nell’altra, dopodiché il campo può essere utilizzato immediatamente. Al termine della manifestazione, l’impianto sportivo Desso Mobile viene rapidamente rimosso e stoccato, pronto per la manifestazione successiva.

I materiali sostitutivi dell'erba artificiale

Qual è la differenza tra un campo in erba artificiale e un tappeto erboso naturale? L'alternativa all'erba artificiale è un manto erboso naturale. Ma quale è la differenza principale tra l’erba naturale e l’erba artificiale è che quest’ultima può essere soggetta ad un uso più intensivo. Un campo in erba naturale può essere utilizzato mediamente 250 ore, massimo 300 l’anno, mentre un campo in erba artificiale è utilizzabile 7 giorni su 7. L’erba artificiale richiede meno manutenzione e inoltre, per questo genere di attività, comporta dei costi più bassi. Ciò rende l’erba artificiale un investimento molto interessante ed a lungo termine. L’erba artificiale occupa meno spazio. Servono meno campi, dato che non bisogna tener conto della ripresa vegetativa dell’erba o dello stato del campo in caso di cattivo tempo. Per quanto riguarda la sensazione di gioco, l’erba artificiale è perfettamente in grado di competere con l’erba naturale. I campi in erba artificiale sono progett

Gli elementi dell'erba artificiale

"Erba artificiale" in...Da cosa è composto un campo in erba artificiale per applicazioni sportive?   Un campo in erba artificiale è un impianto completo composto da diversi elementi. Ognuno di essi ha una funzione specifica e nell’insieme determinano le caratteristiche tecnico-sportive del campo da gioco. L’aspetto di esso è determinato dalle fibre in erba artificiale e dal materiale di riempimento (gomma e/o sabbia arrotondata). Scegliendo la gomma nera, ad esempio, si otterrà un altro effetto rispetto ad un intaso con materiale di colore verde. Ciò che non si vede, ma che tuttavia ha una grande importanza, è il substrato del campo in erba artificiale. Esso è composto da materiale permeabile e da un sistema di drenaggio che evita la formazione di pozzanghere sul terreno di gioco. Nel sottostrato viene posata una miscela di materiale particolare di circa 10 cm oppure si può anche scegliere di utilizzare uno strato elastico composto da gomma “assemblata” che garan

Articolo di giornale

(ANSA) - Bologna, 11 ottobre Un campo in superficie sintetica realizzata con un mix di gomma riciclata da pneumatici fuori uso e materiale organico. Il terreno di ultima generazione, pensato per l'allenamento, ma anche per la riabilitazione di calciatori e atleti, è stato inaugurato nel centro sportivo di Casteldebole, sede di allenamento del Bologna Calcio. Il progetto è di Bologna Fc 1909, Ecopneus, e Limonta Sport. Per comprendere meglio la relazione che si instaura tra la nuova area di gioco e gli atleti è stato avviato nel centro del Bologna uno studio condotto dall'equipe del professor Mauro Testa, esperto internazionale di biomeccanica, in collaborazione con la società Captiks, per analizzare le attività sportive dei calciatori sulle superfici di gioco. E i dati raccolti hanno consentito, spiega una nota, di dimostrare che il campo installato ha la stessa resa di uno in erba naturale professionale, migliorando ulteriormente i vantaggi prestazionali ed econo

Mappa concettuale

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